HURZELER...LE DERNIER CHERCHEUR D'OR

Agli inizi del Novecento Emile Hurzeler, falegname nato nel 1876 a Zofingue nel Cantone dell’Argovia, decise di emigrare nel Transvaal in Sudafrica per dedicarsi alla ricerca dell’oro. Venne fermato a Marsiglia dai medici che a causa di una bronchite gli impedirono di imbarcarsi.

Alla ricerca di lavoro, si stabilì in Svizzera, poi a Chamonix e infine a Courmayeur nel 1909, insieme alla moglie e ai figli. Allo scoppio della Grande Guerra Emile fu espulso con la famiglia dall’Italia per le sue idee pacifiste e vi poté far ritorno solo a conflitto finito. Al rientro riprese il suo lavoro di falegname e rilevò, insieme a Louis Bareux di Courmayeur, la concessione per lo sfruttamento della miniera di galena argentifera di Tête Carrée, posta a 3400 metri di quota nell’alto bacino del ghiacciaio del Miage.

La miniera fu oggetto di uno sfortunato tentativo di sfruttamento nel 1925 da parte del figlio Jean Hurzeler che, insieme a Bareux, costruì nei pressi dell’imbocco dell’antica miniera una capanna in legno. Lo sfruttamento del giacimento si rivelò ben presto impresa pericolosa ed infruttuosa, e fu infine abbandonato.
 

Pietro Giglio, Pietro Taldo
Pierre Lucat, Simone Gandolfo
Pietro Giglio
docu-fiction
Italia

Sul nostro territorio

Pietro Giglio
2011
Courmayeur - Ghiacciaio del Miage (AO) / Svizzera / Torino
montagna
20.000,00 euro