SARANNO GIRATE IN VALLE D'AOSTA ALCUNE SCENE DELLA SERIE TRUST CON HILARY SWANK

La Valle d'Aosta torna a esser scelta da Hollywood. Questa volta ad ospitare i ciak del regista Danny Boyle, premio oscar per The Millionaire, sarà la Valle del Gran San Bernardo. Qui verranno girate nei prossimi giorni alcune scene della nuova serie Trust, interpretata da un cast di grandi star internazionali tra cui Donald Sutherland, Hilary Swank e Brendan Fraser.

Prodotta dalla rete americana FX, Trust narra la storia del rapimento di Paul Getty III, erede della famosa dinastia di petrolieri, avvenuto a Roma nel 1973.

“Ospitare in Valle d’Aosta alcune scene della nuova serie di “Trust”, diretta dal regista Danny Boyle, è una grande opportunità per la nostra Regione. Anche attraverso l’accoglienza di produzioni  cinematografiche  promuoviamo il nostro territorio, valorizzando così le nostre realtà alpine e il patrimonio ambientale che le rendono uniche – sottolinea il Presidente della Regione, Laurent Viérin. L’impegno e il lavoro della Filmcommission contribuiscono, in modo importante, a creare occasioni che generano ricadute economiche dirette e indirette oltre a diffondere l'immagine della Valle d’Aosta.”

Le scene girate in Valle saranno gli ultimi ciak prima dell’uscita prevista negli USA,già a gennaio 2018.

“Siamo stati contattati dal line producer italiano, con il quale avevamo avuto già importanti collaborazioni e che lavora sempre su grandi produzioni internazionali: era alla ricerca di una strada di montagna in un contesto innevato”, dice il direttore di Film Commission, Alessandra Miletto.

“Abbiamo pensato che l’ultimo tratto della strada che conduce al Tunnel del Gran San Bernardo potesse essere la giusta location; inoltre, essendo chiusa avremmo potuto aggirare alcuni problemi logistici che normalmente si presentano, traendo così solo benefici. Dopo un rapido confronto con l’Amministrazione regionale, in cui tutti hanno concordato sull’assoluta rilevanza del progetto, è stata data disponibilità alle riprese e dopo due giorni di sopralluoghi la produzione ha scelto la Valle d’Aosta".