Le Otto Montagne
 Due personaggi calati in un ambiente naturale ed identitario molto definito che li obbliga a lasciarsi alle spalle gli accenti e le inflessioni con cui il grande pubblico li ha conosciuti.
Racconta la storia di un'amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l'ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l'amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.
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MIGLIOR FILM
 Prodotto da
 WILDSIDE una società del Gruppo FREMANTLE
 RUFUS
 MENUETTO
 PYRAMIDE PRODUCTIONS
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
 Felix Van Groeningen
 Charlotte Vandermeersch
MIGLIORE FOTOGRAFIA
 Ruben Impens
MIGLIOR SUONO
 Presa diretta: Alessandro Palmerini
 Post-Produzione: Alessandro Feletti
 Mix: Marco Falloni
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Molto emozionato il regista Felix van Groeningen: “Sembrava assurdo che due belgi facessero un film in Italia sulle Alpi”.
Non trova le parole Charlotte Vandermeersh.
Alessandro Borghi: “Fare questo film un regalo incredibile per la mia vita, meraviglioso incontrare Felix, Charlotte e Paolo Cognetti e condividere questa cosa con mio fratello, Luca Marinelli”.
Marinelli: “Felix e Charlotte sono due anime gigantesche”.

