Dopo l’anteprima mondiale di Londra, “House of Gucci” arriva a Milano.
Dopo il tappeto rosso a Londra, in cui Gaga ha spopolato, parte della critica ha sostenuto, che "E' un melodramma" e "un film folle" di "venti minuti troppo lungo".
Stefani Germanotta, ritrova dal cinema le sue origini italiane con un personaggio complicato e di certo controverso.
Girato tra Milano, Roma, Firenze, Como e Gressoney, "House of Gucci" è uno di quei film attesi dell'anno in corso, ma non c’è unanimità nelle critiche di chi lo ha visto in anteprima: controverso anche nella rappresentazione.
C’è chi dice che l'effetto finale è: un pasticcio esagerato e diseguale tanto che sembra due film combinati in uno; ogni attore recita come se fosse in un film diverso; come criminale lei è brava; un'alchimia di carisma allo stato puro, presenza, personalità e impegno fino all'ultimo fotogramma.
Nonostante un giudizio contrastato, in molti hanno fiutato profumo di Oscar per Lady Gaga e per Jared Leto.