Lascerà la Valle d’Aosta sabato la produzione di “L’amore, il sole e altre stelle” il film tv Rai diretto da Fabrizio Costa con protagonisti Vanessa Incontrada, Ricky Memphis, Marco Bonini e Chiara Ricci. Questo pomeriggio il cast ha incontrato la stampa.
La storia, scritta da Marco Bonini, racconta le vicende di due famiglie che vengono “sconvolte” dalle lezioni di educazione sessuale ai due figli unici, Primo e Michela. I due, amici da sempre e stufi di esser considerati dai genitori come dei bambini, decidono di andare a letto insieme per la prima volta. Una “rivoluzione” che metterà in subbuglio la vita di tutti i protagonisti.
“Ad Aosta ci siamo trovati benissimo” ha sottolineato il regista Costa “Mai mi era capitato di poter raggiungere a piedi il set”. Elemento quest’ultimo apprezzato da tutto il cast. “Era molto tempo che non tornavo in Valle d’Aosta, ho scoperto di nuovo il fascino della montagna e non è escluso che ci possa ritornare anche per conto personale”.
Anche per Ricky Memphis l’accoglienza valdostana è stata all’altezza delle aspettative. “Ci hanno trattato da re” ha detto. “Amo particolarmente le località piccole, dove vivo – ha spiegato invece Vanessa Incontrada – Io abito al mare, qui è montagna. Ho frequentato spesso Courmayeur, si sta molto bene. La gente ci ha fatto sentire a casa, sabato mi dispiacerà”.
Ha sfruttato invece le possibilità offerte da Pila per gli amanti delle ruote grasse, Marco Bonini. “Anche questa mattina sono stato in bici fino al lago Chamolé” ha raccontato. “Ieri sono arrivato al Lago Blu a Cervinia e alle cascate di Lillaz a Cogne, me la sto godendo tantissimo questa Valle”.
Per Chiara Ricci, alla prima volta in Valle d’Aosta, è stata una scoperta l’enogastronomia locale. “Il cibo è fantastico”.
Terza stagione della collana Rai "Purché finisca bene", la fiction è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste in collaborazione con la Regione e con il patrocinio e la collaborazione tecnica del Comune di Aosta. Oltre ad Aosta le riprese, che proseguiranno fino a sabato 7 luglio, si sono svolte a Valtournenche e in altre parti della regione.
Il primo contatto con la Pepito Produzioni è arrivato per Film Commission all’ultima Berlinale. “Nell’ultimo anno, con l'organico al completo, abbiamo cercato di riposizionarci sul mercato, ottenendo un buon risultato” ha sottolineato il presidente Simone Gandolfo, ricordando come per un euro investito nel settore, ne arrivano 8 di ricaduta sul territorio. Turismo ma anche maestranze locali impiegate nelle riprese. Solo nell'ultimo anno a fronte di un investimento pubblico di circa 300mila euro ci sono state ricadute per 900mila euro e l'impiego di oltre 500 persone.
“Il prossimo passo importante è che il fondo di Film Commission diventi strutturale, con la possibilità di avere una programmazione triennale, e che non gravi solo sulla Regione ma che si possano trovare anche finanziamenti europei”.
